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31 gennaio, 2008

I piedi...qualche curiosita'....




Nonostante vengano generalmente ritenuti una parte aliena dell’anatomia e raramente valorizzati per il loro ruolo estremamente importante, i piedi hanno una storia affascinante e gli antropologi li riconoscono come il tratto fisico più prettamente umano. Il passaggio dei primi antropoidi dalla postura accovacciata a quella eretta, circa cinquanta milioni di anni fa, scatenò una serie di eventi. Queste forme di adattamento rivestono un ruolo altamente significativo nella storia dell’evoluzione; infatti, i piedi, che in origine dovevano sostenere ciascuno un quarto del peso corporeo, dovettero adattarsi a portarne il doppio e la colonna vertebrale, che prima formava un arco nella posizione accovacciata, incominciò gradualmente a raddrizzarsi. L’alluce, che era simile al pollice della mano, si allineò alle altre dita, e il tallone si abbassò, perché doveva appoggiare sul terreno per sostenere meglio il peso del corpo. In passato, il piede era tenuto in grande considerazione: Leonardo da Vinci lo definì " un’opera d’arte, un capolavoro di ingegneria" e a ragione, se si considerano le dimensioni dei piedi in rapporto al peso che devono sostenere. Il fascino che circonda questa parte del corpo, apparentemente umile, risale agli albori della storia: i piedi rivestono un ruolo non trascurabile nella mitologia, nella religione e nella cultura generale. Il riferimento mitologico più famoso è senza dubbio quello del "tallone d’Achille" che ancora oggi è utilizzato per indicare un punto debole. Il "piede greco", un termine derivato dalla mitologia antica, si riferiva in origine alle dee che avevano il secondo dito del piede più lungo del normale, simbolo dei loro poteri maschili. Inoltre, le dee vergini erano sempre rappresentate con i piedi coperti per sottolineare la loro castità, poiché essi erano considerati come parti del corpo molto intime, tanto che denudarli equivaleva a un esplicito invito sessuale. Poeti e autori autorevoli (Shakespeare, Tennyson e Oscar Wilde per citarne solo alcuni) spesso declamarono le lodi dei piedi nelle loro opere. Anche nelle tradizioni religiose i piedi hanno sempre rivestito un ruolo importante; nella Bibbia per esempio, il piede è spesso citato in senso metaforico. La tradizione asiatica di baciare i piedi rappresentava un gesto di sottomissione nei confronti di una persona autorevole, come un papa o un santo, mentre l’abitudine di levarsi le scarpe sulla soglia di templi e luoghi sacri viene ancora osservata da buddisti, induisti e musulmani. Anche questo rituale viene citato nella Bibbia, quando Dio dice a Mosè: "leva i sandali dai piedi, perché il suolo che calpesti è sacro". Nella civiltà cinese, i piedi erano considerati il massimo simbolo sessuale, e per renderli il più possibile attraenti e modellarli nella forma desiderata, alle bambine venivano fasciati strettamente fin dalla nascita, bloccando così lo sviluppo delle ossa e modificando completamente la loro forma, in modo da farli restare minuscoli. Fortunatamente questa usanza dolorosa e dannosa non viene più osservata. Il piede è un raffinatissimo capolavoro di meccanica che purtroppo, con il passare degli anni, è stato sempre più trascurato.

Per fortuna adesso c’e’ una presa di coscienza e molta più consapevolezza…sull’importanza dei nostri piedi!! Non a caso io ho scelto di fare la riflessologa!!!


Un abbraccio a tutti e a presto...


Maria Pia